Guido Ferroni, 1888-1979. Il sentimento antico della pittura di un Maestro toscano del Novecento

Mostra a cura di Simonella Condemi, Emanuele Greco, e Francesca Petrucci, con il coordianmento di Elena Marconi.
Un'opera delle collezioni della Galleria d'Arte Moderna, l'olio su tavola Sobborgo, del 1926 (inv. AM 171), fa parte della retrospettiva dedicata a Guido Ferroni (Siena 1888-Firenze 1979), esponente e fondatore del gruppo del Novecento toscano. Il percorso, che ha un andamento cronologico, illustra la vicenda umana e professionale di Ferroni in tutti i suoi aspetti: la produzione pittorica, il disegno, l'attività didattica, il contributo al dibattito del tempo. Sobborgo, uno scorcio di paese popolato da poche figure, illustra in modo esemplare lo stile di Ferroni negli anni Venti: linguaggio sintetico e geometrizzante, colore in larghe campiture uniformi, atmosfera sospesa.