Discussioni e proiezioni nell’ambito della mostra Il video rende felici, videoarte in Italia
Terza e ultima serata nel Chiostro-giardino della Galleria d’Arte Moderna di Roma con artisti, studiosi e rappresentanti di istituzioni in cui si presentano le proposte emerse dai tavoli di lavoro sui temi della curatela, della produzione, della distribuzione, dell’archivio, dello statuto giuridico del video
Ore 19-21
Tavola rotonda: Curatela, produzione, distribuzione e collezione della videoarte
Nell’occasione viene presentato e discusso il certificato Pacta per la video arte e l’opera digitale.
Coordina Alessandra Donati (Università Milano-Bicocca),
Partecipano Fabio De Chirico (Dirigente del Servizio II - Arte Contemporanea, MIC), Lorenzo Balbi (Presidente AMACI e Direttore MamBo), IIaria Bonacossa (neo direttrice del Museo dell'Arte Digitale del MiC - intervento registra-to), Giovani Giuliani (Presidente della Fondazione Giuliani e membro del Comitato delle Fondazioni d’Arte Contemporanea), Iolanda Ratti (Conservatore, Museo del Novecento), Masbedo (artista).
Ore 21-23
Proiezioni
Focus su Ida Gerosa, a cura di Paola Lagonigro, 45 min.
Omaggio a Ida Gerosa
La rassegna rende omaggio a Ida Gerosa, pioniera dell’arte digitale in Italia, proponendo quattro video creati dall’artista nell’ultimo ventennio. Speranza (2002) è stato realizzato in occasione della personale La Via al MLAC di Roma. Il suono della computer art (2007) rivela uno degli aspetti fondamentali della ricerca di Gerosa che si è sempre avvalsa della collaborazione di compositori di musica elettronica per amplificare il potere comunicativo delle immagini. Il Tempio dell’Uomo (2010), opera centrale dell’omonima installazione site-specific nella Sala Santa Rita di Roma, immerge lo spettatore in un “tempio” dedicato all’esistenza umana, con i suoi sogni, desideri ed esperienze che prendono forma in visioni astratte ed evocative. I sentimenti umani, da sempre centrali nell’opera dell’artista, sono infine i protagonisti di uno dei suoi ultimi video, dal titolo Amore e odio (2015).
Selezione video dall’archivio Artoday a cura di Federico Montagna e Alessia Romano
Artoday presenta una selezione di cinque video realizzati da cinque giovani artisti della generazione ’90:
Giulio Scalisi, Blessed by the Algorithm, 2021, 7’ 11’’
Eleonora Luccarini, 4 hooves don’t leave footprints, 2021, 10’ 54’’
Vega, Florilegio, 2021, 9’ 40’’
Daniele Costa, Trapezia, 2021, 19’ 20’’
Beatrice Favaretto, The Pornographer, 2021, 12' 46''
Gli artisti affrontano tematiche complesse come quelle legate al corpo, alla sessualità, alla conoscenza dell’individuo e al contesto che lo circonda. Attraverso immagini in movimen-to (digitali, d’archivio o performative) le opere indagano il ruolo dell’uomo in relazione ad un tempo difficile da definire, ispirati proprio dai suoi limiti e dalle sue contraddizioni.
Artoday è una realtà nata nel 2017, fondata dai curatori Federico Montagna (1995) e Alessia Romano (1995). Nasce come progetto digitale, un incubatore di ciò che è, secon-do i fondatori, l’arte contemporanea. Raccontare le storie dei migliori talenti emergenti del panorama artistico contemporaneo e supportare il loro lavoro è diventata la linea guida del progetto che continua tutt’oggi attraverso pubblicazioni, mostre e collaborazioni insieme agli artisti.
Informazioni
Giovedì 7 luglio 2022
dalle ore 19.00 (il museo chiude alle 23.30)
Ingresso gratuito; 60 posti fino a esaurimento.
In caso di pioggia l'incontro sarà annullato
Tel 060608 (tutti i giorni 9.00-19.00)
1010375