Famiglie al Museo, F@Mu 2015 – Nutriamoci di Cultura per crescere. “Una domenica al Pincio”
Attività didattica nell'ambito dell'iniziativa Famiglie al Museo, F@Mu 2015.
Il percorso proposto mira a coinvolgere sia i bambini che le loro famiglie su una problematica molto concreta: la riflessione sui cambiamenti radicali intervenuti con la scelta di Roma come Capitale, gli interessi economici e politici che operarono le scelte urbanistiche effettuate, il paesaggio della città trasformato dalle nuove costruzioni di edifici pubblici e la nascita dei nuovi quartieri. Il quadro di Leroux è l’inizio ideale di questa visita che si può concludere con una passeggiata reale al Pincio dove osservare ancora quella “veduta” unica rimasta inalterata nel tempo.
Il punto di partenza del percorso è la grande tela di Georges Paul Leroux “Passeggiata al Pincio” di fronte alla quale i bambini saranno invitati a descrivere la scena che si svolge davanti a loro. Il dipinto offre il doppio spunto di introdurre il tema del profondo cambiamento sociale che avviene tra fine ‘800 e inizio ‘900, e nello stesso tempo osservare la veduta della città che si apre alle spalle dei personaggi. Il coinvolgimento dei più piccoli non prescinde dalla partecipazione dei loro familiari. Infatti verrà proposta, a seguire, una panoramica di alcuni luoghi della città rappresentati nei dipinti e ora profondamente cambiati, e poi una “lettura” della mappa di Roma, risalente al 1918 corredata da foto d’epoca, con tutti gli interventi dei cambiamenti urbanistici avvenuti dopo l’Unità d’Italia.
Informazioni
Domenica 4 ottobre ore 11:00
L’ingresso è gratuito per i residenti a Roma e nell’area della città metropolitana, ad esclusione del nuovo spazio espositivo Ara Pacis e Planetario.
Per i genitori con bambini non residenti ingresso a tariffa ridotta ad esclusione del nuovo spazio espositivo Ara Pacis e Planetario.
Informazioni e prenotazioni 060608 tutti i giorni dalle 9:00 alle 21:00
Numero massimo di partecipanti: 30
Durata: 90 minuti
Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
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