Discussioni e proiezioni nell’ambito della mostra Il video rende felici, videoarte in Italia
Seconda serata nel Chiostro-giardino della Galleria d’Arte Moderna di Roma con artisti, studiosi e rappresentanti di istituzioni in cui si presentano le proposte emerse dai tavoli di lavoro sui temi della curatela, della produzione, della distribuzione, dell’archivio, dello statuto giuridico del video
Ore 18.30-21
Tavola rotonda: gli archivi di video arte. Omaggio a Careof (1987 - oggi)
Il processo di trasformazione “informatica” dei beni audiovisivi multimediali non nativi digitali, in atto in Italia dalla fine degli anni Novanta, ha posto e pone questioni specifiche e interrelate inerenti a competenze e conoscenze, a modelli culturali, decisionali e gestionali, a protocolli e strumenti operativi, allo status giuridico del bene audiovisivo digitale, all’archiviazione e all’accessibilità. Questioni che concernono non solo la riproduzione (A/D), ma anche la creazione digitale di beni artistici audiovisivi e la costruzione di archivi digitali; temi che dunque riguardano la predisposizione di peculiari ambienti digitali.
Nel corso di questa tavola rotonda si cerca pertanto di analizzare e di comprendere, anche in relazione al Piano Nazionale di Digitalizzazione, con quali differenti modalità e con quali prospettive il “lavoro degli archivi”, nel prossimo futuro, andrà a collocarsi nell’ecosistema digitale della cultura.
Coordina Cosetta Saba (Direttrice di La Camera Ottica Lab, docente di Pratiche audiovisive nella Media Art, Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale, Università di Udine).
Intervengono Marta Bianchi (Presidente Careof, Milano), Debora Rossi (Direttore degli Affari Legali, Istituzionali e delle Risorse Umane della Bien-nale di Venezia, Vicario del Direttore Generale; Responsabile Organizzativo dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee), Chiara Vorrasi (Conservatrice – curatrice di Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea - Musei d'Arte del Comune di Ferrara), Carla Subrizi (Presidente della Fondazione Baruchello, Roma. Docente di Storia dell'arte contemporanea, Sapienza Università di Roma), Andrea Lissoni (Direttore artistico, Haus der Kunst, München), Sergio Canazza (Direttore del Centro di Sonologia Computazionale (CSC), docente di In-formatica per la musica e il multimedia, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Università di Padova), Matteo Piccioni (Funzionario storico dell’arte, Direzione Generale Creatività Contempora-nea, Ministero della Cultura), Laura Moro (Direttrice dell'Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library, Ministero della Cultura).
Ore 20.30
Installazione live: L’ascesa e la caduta di Lino Strangis
La performance multimediale è basata sull’interazione live dello stesso artista con una installazione intermediale allestita in forma di spazio scenico. In videoproiezione un ambiente in 3D, interattivo in tempo reale caratterizzato da musiche elettroniche e flussi visuali randomizzati all’infinito entro uno stabilito range di variazioni, come forma di composizione aleatoria. L’ascesa e la caduta “parla” di + e -, Ying e Yang, di quella differenza di potenziale che genera l’energia per il motore di ogni cosa vivente, delle storie individuali e dei processi storici, senza dire parole, affidandosi bensì all’incontro tra le “pure lingue” dell’audiovisione e della performatività.
Ore 21-23
Proiezioni
Careof new entry & new production: a cura di Marta Bianchi
Careof presenta una selezione degli ultimi film sviluppati, prodotti e conservati e accessi-bili grazie al suo archivio video.
Giulio Squillacciotti, What Has Left Since We Left, 2020, 20’, video 4k, audio stereo
Caterina Erica Shanta, Il cielo stellato, 2020, 12’, audio stereo (estratto)
Danilo Correale, Diranno che li ho uccisi io, 2018, 35’, video 4k, audio stereo
Careof è un’organizzazione non profit per l’arte contemporanea, fondata nel 1987 con sede a Milano. È un centro di ricerca e produzione sull’immagine in movimento, uno spa-zio espositivo e un Archivio Video, riconosciuto di interesse storico dal Ministero della Cultura. L’archivio in continua espansione raccoglie oltre 9000 titoli e restituisce una vi-sione privilegiata sull’evoluzione artistica dagli anni ‘70 a oggi.
Index del videoteatro, produzione POW-Scenari dell'Immateriale, 1989, 23', a cura di Carlo Infante e Ariel Genovese
Collegato alla proiezione serale, il walkabout L’invenzione video, una conversazione radionomade condotta da Carlo Infante con Valentina Valentini che parte dal Palazzo delle Esposizioni, ore 17 per raggiungere la Galleria d’Arte di Moderna
Pina Bausch a Roma, 58 min 2017
di Graziano Graziani
da un’idea di Simone Bruscia e Andrés Neumann
musiche Mammooth.
Lo sguardo dell'autore, rivolto alle coreografie di viaggio di Pina Bausch, investiga lo straordinario rapporto della coreografa con la città cui ha dedicato due spettacoli, Viktor (1986) e O Dido (1999).
Attraverso un intreccio di testimonianze – da Matteo Garrone a Mario Martone, da Vladimir Luxuria a Ninni Romeo, da Leonetta Bentivoglio a Andrés Neumann, – il film ripercorre l’esperienza dell’artista nella capitale. La Roma di Pina Bausch è una Roma quotidiana, scandita da pranzi in trattoria, incursioni in sale da ballo popolari e passeggiate al mercato della frutta, una Roma underground, distesa nelle sue periferie multietniche, conosciuta grazie a ripetute visite in campi rom e a sopralluoghi notturni in locali transgender e circoli di cultura omosessuale.
Informazioni
Mercoledì 6 luglio 2022
dalle ore 18.30 (il museo chiude alle 23.30)
Ingresso gratuito; 60 posti fino a esaurimento.
In caso di pioggia l'incontro sarà annullato
Tel 060608 (tutti i giorni 9.00-19.00)
1010375