Riapre il Sistema Musei di Roma Capitale
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LE NOVITÀ. Molte le novità in arrivo già durante la prima settimana: si inizia il 27 aprile con l’esposizione Colori dei romani. I mosaici dalle collezioni capitoline, un progetto espositivo ospitato alla Centrale Montemartini che pora all’attenzione del grande pubblico una selezione di antichi mosaici pavimentali e parietali di grande pregio e valore, selezionati dalla collezione di mosaici di età romana presente nelle raccolte Capitoline.
Nella stessa data apriranno al Museo di Roma in Trastevere le due mostre Chiamala Roma. Fotografie di Sandro Becchetti 1968 - 2013, una rivisitazione personale e poetica della città che Becchetti mette in atto attraverso gran parte della produzione da lui dedicata alla capitale, e Luciano D’Alessandro. L’ultimo idealista, con oltre cento scatti realizzati nei sessant’anni di ricerca fotografica di Luciano D’Alessandro, uno dei massimi interpreti italiani del reportage sociale.
La prima settimana di riapertura si concluderà domenica 2 maggio con la prima domenica del mese ad ingresso gratuito per tutti nei Musei Civici e nell’area del Circo Massimo. Prenotazione obbligatoria allo 060608 entro venerdì 30 aprile e nei Tourist Infopoint entro sabato 1° maggio.
In occasione delle celebrazioni per i 150 anni dalla proclamazione di Roma Capitale, il 4 maggio al Museo di Roma a Palazzo Braschi apre la mostra Roma. Nascita di una capitale. Roma 1870-1915, con una ricchissima selezione di oltre 600 opere e documenti che illustrano la Roma “storica” e i suoi protagonisti, gli scavi archeologici, le demolizioni e ricostruzioni volte a definire il nuovo volto della neonata capitale del Regno, oltre ai mutamenti socio-culturali che riguarderanno la nascente città moderna fino alla drammatica cesura rappresentata dalla prima guerra mondiale.
A seguire, il 5 maggio, in occasione di un’altra storica ricorrenza, i 200 anni dalla morte di Napoleone a Sant’Elena, il Museo Napoleonico ospita la mostra Napoleone, ultimo atto. L’esilio, la morte, la memoria, che illustra le vicende dell’esilio, della morte e il successivo processo di mitizzazione della sua figura attraverso oggetti, documenti, stampe, dipinti e altri materiali delle collezioni del museo. Sempre il 5 maggio apre al Museo Pietro Canonica a Villa Borghese la mostra The Factum - Una realtà di spazio e tempo, patrocinata dall’Ambasciata di Romania in Italia, con gli interventi installativi dell’artista Maria Nitulescu.
Dal 12 maggio torna l’arte contemporanea nel parco di Villa Borghese per la seconda edizione di Back to Nature con installazioni di artisti di fama internazionale come Loris Cecchini, Leandro Erlich, Giuseppe Gallo, Marzia Migliora, Michelangelo Pistoletto, Pietro Ruffo, Marinella Senatore e l’Accademia di Aracne. L’esposizione coinvolge prevalentemente il Parco dei Daini e l’area di Piazza di Siena, oltre al Museo Carlo Bilotti che riapre al pubblico per l'occasione con la mostra Arte e Natura. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea.
Nei giorni a seguire si succedono infine le aperture delle mostre: Katy Castellucci, la Scuola Romana e oltre al Casino dei Principi di Villa Torlonia (13 maggio), che, oltre ad esporre le opere dell’artista, dipinti e disegni, ricostruisce l’ambiente che la circondava e i suoi rapporti con Mafai e con la Scuola romana; Nina Maroccolo. La Rivoluzione degli Eucalipti, alla Galleria d’Arte Moderna (14 maggio), un’installazione per i 70 anni del Mondial Earth Day che rappresenta un albero simbolo, l’eucalipto, e le variazioni cromatiche delle sue cortecce; Isole a Villa di Massenzio (20 maggio), un progetto artistico di Tommaso Strinati con la fotografa Anna Budkova e l’ausilio del video-maker Francesco Arcuri, che ricostruisce la pianta odierna di Roma sulle sagome dei frammenti della Forma Urbis, la pianta marmorea severiana di Roma; Il Cinema in Vetro al Museo delle Mura (25 maggio) con i lavori degli allievi del corso di Vetrate Artistiche della Scuola “Ettore Rolli”; Ciao maschio! Volti, potere e identità dell’uomo contemporaneo alla Galleria d’Arte Moderna (27 maggio) che racconterà le trasformazioni dell’immagine del maschio e della sua evoluzione attraverso circa 100 opere, tra dipinti, sculture, video, installazioni, grafica; La Vita Nova: l’amore in Dante nello sguardo di dieci artiste, al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco (28 maggio) che ripercorrerà la celebre opera di Dante – nel settecentenario dalla morte – attraverso dieci note di artiste contemporanee, tra le quali Elisa Montessori, Giosetta Fioroni e Letizia Battaglia.
MOSTRE IN CORSO. Con la riapertura, il pubblico può tornare a visitare le mostre in corso temporaneamente sospese.
Ai Musei Capitolini la mostra I marmi Torlonia. Collezionare capolavori (fino al 29 giugno, prenotazione obbligatoria), risultato di un’intesa del Ministero per i beni e le Attività Culturali e per il Turismo con la Fondazione Torlonia; e nello specifico, per il Ministero, della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio con la Soprintendenza Speciale di Roma. Il progetto scientifico di studio e valorizzazione della collezione è di Salvatore Settis, curatore della mostra con Carlo Gasparri. Electa, editore del catalogo, cura anche l’organizzazione e la promozione dell’esposizione. Il progetto d’allestimento è di David Chipperfield Architects Milano, negli ambienti dello spazio espositivo dei Musei Capitolini a Villa Caffarelli, tornati alla vita dopo oltre cinquanta anni grazie all’impegno di Roma Capitale per restituire alla cittadinanza un nuovo spazio espositivo progettato e interamente curato della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. La Fondazione Torlonia ha restaurato i marmi selezionati con il contributo di Bvlgari che è anche main sponsor della mostra. Il progetto della luce è stato scritto da Mario Nanni, lumi Viabizzuno.
Sempre ai Musei Capitolini il progetto espositivo multimediale L’eredità di Cesare e la conquista del tempo (fino al 31 dicembre) e ultima settimana per visitare l’esposizione Il Tempo di Caravaggio. Capolavori della collezione Roberto Longhi con il celebre dipinto Ragazzo morso da un ramarro (prorogata fino al 2 maggio). La mostra, in collaborazione con la Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, è dedicata alla raccolta dei dipinti caravaggeschi del grande storico dell’arte e collezionista.
Al Museo dell’Ara Pacis la mostra Josef Koudelka. Radici. Evidenza della storia, enigma della bellezza (fino al 29 agosto), organizzata da Contrasto e Magnum Photos, con oltre cento spettacolari immagini del grande fotografo che propongono la sua interpretazione artistica di alcuni dei più importanti siti archeologici della cultura romana e greca.
Ai Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali la mostra Napoleone e il mito di Roma (fino al 30 maggio), dedicata agli scavi promossi da Bonaparte a Roma, proprio nell’anno in cui ricorre l’anniversario del bicentenario della morte dell’imperatore francese.
Ed inoltre Sten Lex. Rinascita, la mostra alla Galleria d’Arte Moderna prorogata fino al 13 giugno, che racchiude una selezione di opere e uno stencil poster dei due noti muralisti italiani; La via delle api fino al 27 giugno al Museo Civico di Zoologia, un percorso visivo-gustativo attraverso il mondo delle api e dei prodotti ad esse correlati; la rassegna di artisti contemporanei Le altre opere. Artisti che collezionano artisti che, insieme alle due opere vincitrici al “Premio per Roma”, alla Galleria d’Arte Moderna prorogano l’apertura fino al 16 maggio; Un mondo fluttuante. Opere su carta di Anna Onesti alla Casine delle Civette dei Musei di Villa Torlonia a disposizione fino al 27 giugno.
Le riaperture sono promosse da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura.