L’edificio interno: le sale
Le dimensioni delle sale sono molto ridotte in quanto gli ambienti hanno conservato, pur nelle loro trasformazioni, l’impianto originario del monastero. Piccoli anche i corridoi e le scale che consentono di accedere agli spazi che si susseguono uno dentro l’altro. Inoltre la suddivisione interna non corrisponde a quella esterna per la presenza di livelli intermedi.
Nel piano del sottotetto si trovano le celle delle monache, ambienti riservati oggi agli Uffici, mentre gli spazi al piano terra sono adibiti ai servizi museali (biglietteria, libreria, deposito delle opere e aree per la custodia).
Al piano d’ingresso, superando due gradini, si può accedere girando a sinistra, ad una chiostrina: un’area a cielo aperto, a pianta centrale, attualmente chiusa da una vetrata. Le pareti intonacate ripetono la decorazione in stucco della facciata: semplici lesene e cornici sottolineano le arcate e incorniciano le finestre e i varchi d’ingresso.
Ritornando sul pianerottolo ci sono due rampe di scale: quella di fronte, di quindici gradini, conduce direttamente al chiostro all’aperto, di cui una parte vetrata è stata riservata all’esposizione di sculture, mentre quella di sinistra, di undici gradini, porta alle sale espositive del primo piano.