Solar Lodge: Odissea Elettronica nello Spazio

Il nome della formazione deriva dal titolo di un brano presente nell'album "Scatology" dei Coil. La produzione dei Solar Lodge si basa essenzialmente sul lavoro di Fulvio Biondo (tastiere) e di Enrico Angarano (chitarra) ai quali si sono affiancati nel corso degli anni diversi musicisti dell’area romana. Attivi fin dalla fine degli anni Ottanta, i Solar Lodge hanno interrotto la loro attività nel 2003 e tornano ora ad esibirsi dal vivo, a venticinque anni dalla fondazione del gruppo, per una speciale reunion proprio per la notte del 19 novembre. Attivi dal 1988 e giunti – dopo altri due cd, due pubblicazioni su audiocassetta, tre compilation con gruppi europei di rilievo e numerosi concerti realizzati in collaborazione con Ida Gerosa, videoartista di fama mondiale – al loro nono lavoro, i Solar Lodge hanno dimostrato, in tempi non sospetti, come l’elettronica possa essere utilizzata non solo per infuocare le pista da ballo, ma anche per creare delicati ambienti cerebrali e avventurosi percorsi interiori. Nulla a che vedere con la new age o con altri filoni meditativi o neoromantici. Questa è musica sensuale, ipnotica e "oscura", che scandaglia le possibilità offerte dalle macchine, ma non si lascia guidare dai loro suoni e ribolle di umanità. Musica dell’esperienza e per l’esperienza, lontana dagli stereotipi e dalle mode. La sintassi sonora dei Solar Lodge, dai contorni minimali e profondamente evocativi, dilata i suoni, fonde ritmi ancestrali e tecnologici, filtra le chitarre per restituire, con la forza del sentimento, il senso della "Waste Land" contemporanea.