Venerdì 2 settembre: presentazione del progetto MUSEUM EXPERIENCE DESIGN

In relazione alla mostra Il Video rende felici. Video arte in Italia, curata da Valentini Valentini e ospitata fino al 4 settembre in due sedi, Palazzo delle Esposizioni e Galleria d’Arte Moderna, il Laboratorio di Multimedia design del Corso di Laurea Magistrale in Design, Comunicazione visiva e multimediale, di Sapienza Università presenta il progetto didattico e di ricerca MUSEUM EXPERIENCE DESIGN, dedicato al design della comunicazione visiva, multimediale e interattiva per le Istituzioni museali, secondo un’innovativa visione della fruizione come narrative experience.

È promossa da Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Azienda Speciale Palaexpo ed è organizzata da Azienda Speciale Palaexpo, Roma Culture - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Zètema Progetto Cultura, Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Pianificazione Design Tecnologia dell’architettura, Dipartimento di Ingegneria Informatica automatica e gestionale “A. Ruberti”. A cura di Federica Dal Falco, Silvia Bonomi, Raissa D’Uffizi, Chiara Pirri, Valentina Valentini.

Il progetto si colloca nell’ambito delle ricerche sul rapporto tra i nuovi media e la profonda trasformazione dei Musei in dispositivi ibridi e complessi, dove i Beni sono goduti anche attraverso pratiche esperite in rete. Il Design per le istituzioni museali, nel comunicare e valorizzare le opere d’arte, le architetture e i siti, pone al centro della fruizione del Cultural Heritage l’interazione con i visitatori, assumendo la connotazione di prodotto culturale finalizzato alla diffusione e condivisione sociale e all’ampliamento del pubblico tradizionale.

La narrazione si sviluppa attraverso un modello e strumenti sperimentali atti a penetrare e comprendere cose, luoghi, eventi e persone al fine di rievocare e reinterpretare significati e memorie attraverso strumenti multimediali estendendo la visita museale a fattori esperienziali ed empatici. In particolare, quando si parla di innovazione tecnologica nell’ambito della comunicazione museale, si fa riferimento ad un contesto che vede i luoghi d'arte utilizzare le potenzialità della multimedialità e dell’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza di visita rendendola coerente, immersiva, aumentata, sensoriale, e personalizzabile. Tali strumenti tecnologici tendono sempre più ad essere impiegati in ambito museale, nei siti culturali, consentendo lo sviluppo di un approccio intelligente e di una dimensione esperienziale. Gli stimoli multisensoriali possono incidere positivamente sui tempi, sulla percezione delle opere e sul ricordo dell’esperienza rendendo l'offerta artistico-culturale più interessante e comprensibile soprattutto a target di pubblici che hanno meno familiarità con tali ambienti.

In tal senso, i progetti interdisciplinari di Museum Experience Design sviluppati nell’A.A. 2021/2022 nell’ambito del Laboratorio di Multimedia design, perseguono l’obiettivo di stimolare conoscenze attraverso il diletto, come indicato fin dal 2007 dalla carta ICOM. Le narrazioni audiovisive sono state realizzate secondo un approccio metodologico che prevede un approfondito studio dei temi e dei contenuti inerenti la mostra e la scelta di un target di riferimento. Ogni gruppo di studenti ha elaborato un’immagine coordinata integrata da concept di merchandising, uno spot promozionale e un video collegato ad una App, con finalità ludica, inclusiva, di mediazione o di approfondimento.

Le attività didattiche e di ricerca, con i Dipartimenti di Pianificazione Design Tecnologia dell’architettura e di Ingegneria Informatica automatica e gestionale “A. Ruberti”, hanno anche l’obiettivo di promuovere una nuova visione della terza missione dell’università favorendo la valorizzazione, la divulgazione e il trasferimento dei saperi e delle tecnologie per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società.

Maggiori dettagli nel CS allegato